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I migliori smartphone per scattare foto

I migliori smartphone per scattare foto

By daniele

Mentre le fotocamere digitali compatte sono state a lungo un fedele compagno per catturare i momenti più belli della nostra vita, oggi sono gli smartphone quelli che vengono utilizzati di più. Non a caso, la qualità dell’immagine è una delle caratteristiche a cui prestiamo maggiore attenzione quando acquistiamo un nuovo telefono.

Quali sono i migliori smartphone per scattare foto

iPhone 13 Pro: al giorno d’oggi, quando si tratta di fotografia su smartphone, Apple ha reso la sua intera gamma di iPhone una forza su cui si può facilmente contare. A differenza dell’anno scorso, dove l’iPhone 12 standard ha vinto sulla sua versione Pro, l’iPhone 13 Pro è probabilmente il modello migliore. Oltre al display Super Retina XDR da 6,1 pollici, potenziato dalla tecnologia ProMotion a 120 Hz e dal chip Apple A15 Bionic da 5 nm, questa nuova ammiraglia ha una straordinaria configurazione della fotocamera. Aspettatevi sensori più grandi e aperture più veloci rispetto al suo predecessore, dandoci il vantaggio di una correzione alle sue prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione. Il suo obiettivo ultragrandangolare offre funzionalità di fotografia macro, mentre il suo teleobiettivo 3x ti consente di ingrandire senza perdere i dettagli. Inoltre, iPhone continua a essere all’avanguardia nei video, con nuove funzionalità avanzate come la modalità Cinematografia, oltre a ProRes e Dolby Vision, fino a 4K a 60 fotogrammi al secondo.

Google Pixel 6 Pro: con il rilascio dei suoi Pixel 6 e Pixel 6 Pro, Google integra per la prima volta il nuovo silicio Tensor e risolve l’esperienza di Android 12, per non parlare del cambio di design. Per quanto riguarda le sue lenti, il marchio si affida a un sensore principale da 50Mp, che offre una gamma dinamica sorprendente, abbinato a un sensore ultra ampio da 12Mp per colori e contrasti nei dettagli. Avrai anche un teleobiettivo periscopio da 48Mp, con zoom ottico 4x. Grazie al suo chip Tensor appositamente progettato per questo modello, Pixel 6 Pro ha nuove funzioni di editing, come la gomma magica per rimuovere i difetti che appaiono sulle tue foto. Per il resto, è dotato di uno straordinario display OLED QHD + con bordo curvo, con il passaggio a una frequenza di aggiornamento di 120 Hz.

Samsung Galaxy S22 Ultra: sebbene l’ultimo Galaxy S22 Ultra di Samsung non riesca a eguagliare la consistenza e la gamma dinamica della linea Pixel 6, ciò non toglie la versatilità del suo sistema di obiettivi, come faceva una volta con il suo predecessore. Coloro che hanno familiarità con la configurazione del sensore dell’S21 Ultra dovrebbero sentirsi a proprio agio con l’S22 Ultra, che sfoggia un sensore simile da 108 MP, supportato da un ultra grandangolare da 12 MP e due teleobiettivi da 10 MP, con ingrandimento 3x e 10x. Un sistema di messa a fuoco automatica laser offre una messa a fuoco incredibilmente veloce per foto e video di qualità brillante. Gli scatti in condizioni di scarsa illuminazione sono molto migliori di prima. Come con altri modelli della serie Galaxy S22, la sua facilità d’uso e le sue caratteristiche divertenti elevano l’hardware, per non parlare del maggiore controllo di sensori aggiuntivi, anche in modalità Pro. Gli appassionati di selfie apprezzeranno anche il sensore frontale da 40 megapixel.

Oppo Find X5 Pro: Oppo alza la posta sul Find X5 Pro 2022 integrando nei suoi sensori una nuova NPU MariSilicon X da 6 nm, dedicata all’elaborazione delle immagini. Mentre la fotocamera micro-obiettivo del suo predecessore è scomparsa, questo modello è dotato di un doppio obiettivo da 50 MP sulla fotocamera principale e ultra grandangolare, oltre a uno zoom ottico 2x da 13 Mp e un sensore selfie da 32 Mp. Il suo vantaggio sono i suoi scatti in condizioni di scarsa illuminazione, che superano quelli di rivali come l’iPhone 13 Pro. Tuttavia, la sua gamma dinamica non è ampia come quella della linea Pixel 6, in campo Android. La partnership con Hasselblad, estratta da OnePlus, mostra alcune modifiche all’interfaccia utente e modalità di scatto uniche, ma non è esattamente utile.

Xiaomi 12 Pro: si distingue per essere l’unico telefono sul mercato al lancio a utilizzare un sensore primario Sony IMX707 da 50 MP. Aspettati dettagli eccellenti, colori vividi e prestazioni rispettabili in condizioni di scarsa illuminazione attraverso l’obiettivo principale del telefono. Anche lo zoom 2x da 50Mp e i sensori ultra-wide non deludono, con risultati piacevoli anche in condizioni di scarsa illuminazione, mentre il sensore selfie da 32Mp scatta ottime foto, a patto di non testare troppo la sua gamma dinamica. Xiaomi offre una serie di modalità di scatto creative e potenti strumenti di acquisizione e modifica per foto e video.

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